I colori dell’ufficio possono davvero influenzare l’umore e il lavoro dei dipendenti? Ebbene sì, le ricerche dimostrano che i colori hanno un forte impatto sull’armonia psichica ed emotiva , tanto da aver dato vita a una vera e propria disciplina, la cromoterapia.
Cromoterapia: significato e benefici
Cos’è la cromoterapia? Si tratta di una disciplina dalle origini antiche secondo cui i colori sono onde di energia in grado di agire sull’uomo a livello fisico, mentale ed emozionale.
Tutta la teoria che la circonda si basa sull’utilizzo e sugli effetti dei sette colori fondamentali : rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola, bianco, grigio, nero e marrone. Questi colori sono in grado di stimolare varie sensazioni e stati emotivi, tra cui la produttività, la creatività, e addirittura sarebbero in grado di diffondere un clima di benessere e serenità.
Dato che ogni colore ha le sue particolari proprietà , bisogna saperli utilizzare con astuzia e intelligenza. Nell’arredamento d’interni niente può essere lasciato al caso e l’uso di un colore piuttosto che di un altro può rivoluzionare l’ambiente di lavoro.
Vediamo insieme come utilizzare al meglio i colori in base all’ambiente.
Troppo bianco e grigio: gli errori da evitare
I colori usati più comunemente negli uffici, ma non per questo i migliori, sono il bianco e il grigio.
Il bianco viene usato in quanto colore base, universale, ma non per questo si tratta della scelta migliore per un ufficio. Nonostante la sua energia sia rivitalizzante e rigenerante, infatti, se utilizzato in larga scala, questo colore ha il potere di destabilizzare e creare insicurezza psicologica. Il consiglio quindi è di utilizzarlo come sfondo e come complemento ad altri colori.
Il grigio è un altro colore che viene utilizzato frequentemente per gli ambienti di lavoro, ma il cui effetto è quello di rendere l’ambiente cupo e l’atmosfera pesante, quindi crea una sensazione che si vorrebbe evitare sul luogo di lavoro.
Invece di utilizzare questi colori base, perché non puntare su colori più vivaci? È importante però fare attenzione alle caratteristiche dei diversi colori e capire quale preferire per l’effetto che vogliamo creare.
I colori freddi: ideali per l’area relax
Che colori scegliere per l'area break e relax in ufficio? Le colorazioni fredde hanno il potere di rallentare la pressione sanguigna e la respirazione, favorendo il rilassamento.
L’ azzurro , da sempre associato alla meditazione, genera un effetto rilassante, un senso di pace e di serenità, ed è quindi perfetto per l’area dedicata al relax.
Il verde , invece, è il colore simbolo dell’armonia, della natura e dell'equilibrio. Si tratta di un colore che dà una forte spinta verso il benessere, e quindi molto utile per ristabilire la pace mentale in un momento di pausa.
Proprio per questo, molte delle nostre sedute per l’area relax sono disponibili in diverse tonalità di azzurro e verde, o comunque di colori freddi: per esempio, Abc , la nostra serie di pouf, dotati di una struttura interna in legno e disponibili in molte forme, come quadrato, rotondo, angolo e rettangolo.
Il verde, inoltre, risulta essere molto adatto per l’ambiente dedicato all’organizzazione di incontri d'affari, laboratori, corsi di formazione e seminari.
Anche il viola , favorendo l’ispirazione e aiutando a moderare l’irritabilità e gli stati impetuosi di irragionevolezza improvvisa grazie al rallentamento dell’attività cardiaca, diventa un prezioso alleato per allestire un’area riunione ad hoc.
Il marrone: perfetto per l’area dirigenziale e presidenziale
Il marrone , nelle sue tonalità dall'ocra al bruno, è un colore perfetto da utilizzare per gli arredi o per la pavimentazione negli uffici dirigenziali e presidenziali, perché, rappresentando la terra e il legno, evoca sensazioni di solidità, di durevolezza e di stabilità.
Il marrone è anche il colore associato alle persone forti e solide con grande capacità di resistenza e pazienza, entrambe qualità che una figura dirigenziale dovrebbe avere.
La nostra Elvira è l’esempio perfetto di poltrona manageriale: la sua versione nei toni del marrone dona esattamente un tocco di solidità e stabilità all’ambiente, senza creare però un effetto pesante.
I colori caldi per le aree conviviali, la hall e l’ingresso
Accelerando la circolazione sanguigna e aumentando la vitalità, i colori caldi invitano alla convivialità , alla loquacità e fanno venire voglia di restare all’interno di un ambiente. Sono quindi ideali per arredare aree ristoro, reception e zone ingresso.
In particolare, il colore ad hoc per questi ambienti è il rosso , il colore della vitalità per eccellenza, in grado di comunicare energia e vitalità. Questo colore è anche il biglietto da visita perfetto per l’immagine aziendale quando si varca la porta di ingresso, quindi ideale per la reception.
Per fare un’ottima impressione con nuovi clienti o partner, provate a posizionare all’ingresso Tour nella sua versione rossa, il nostro confortevole divano componibile ideale per far attendere gli ospiti prima di un incontro.
Giallo e arancione per l’area operativa
Se i colori caldi donano energia e vitalità, verrebbe da pensare che tutti siano ideali anche per l’area operativa: non è così, invece!
Il rosso, infatti, risulta troppo eccitante ed aggressivo, e perciò non è molto indicato per l’area lavorativa.
Sono da preferire, per questo ambiente, giallo e arancione.
L’ arancione , con la sua allegria, stimola la creatività e diventa quindi il colore più indicato contro la fatica e lo stress di un’area operativa.
Il giallo , inoltre, è il colore più radioso per eccellenza, in grado di favorire funzioni mentali come l'attenzione e l'apprendimento, e riduce addirittura la sonnolenza.
Proprio per questo motivo, tra i tanti colori in cui è disponibile la nostra sedia operativa Karin L ci sono anche questi.
Ora avete tutte le nozioni necessarie per arredare gli ambienti lavorativi nel modo più ottimale: renderete anche il luogo di lavoro un posto in cui stare bene.
Chewing the rag