In questi ultimi anni le restrizioni ci hanno costretto a trascorrere molto tempo in casa, rivoluzionando le nostre abitudini e dandoci l’occasione di vivere la quotidianità in modo diverso. Ci siamo accorti di quanto spazio venisse occupato da cose futili e cosa invece ci mancasse per davvero: una stanza per lo smartworking per esempio, o un giardino per rilassarsi, a anche solo un balcone più confortevole. Vediamo com’è cambiato il nostro modo di abitare dopo una pandemia e come il design è andato incontro alle nuove esigenze di benessere.
Pandemia e design: un’occasione per riconsiderare gli spazi
Durante l’isolamento forzato abbiamo dovuto organizzare gli spazi di casa per accontentare le esigenze di tutti: partner, bambini e animali domestici. Ci siamo accorti che serviva una scrivania per lo smartworking e una per la Dad dei ragazzi e che, in quelle quattro mura domestiche, quegli spazi dovevano essere anche il luogo di relax e di privacy.
Abbiamo così rivalutato gli spazi di casa, adattandoli in base alle esigenze, eliminando il superfluo per fare spazio a ciò che serve davvero. Più di tutto abbiamo riscoperto l’importanza di avere uno spazio esterno dove cercare di allentare le tensioni: il terrazzo di casa o, per i più fortunati il giardino, sono diventati spazi fondamentali, dove trascorrere del tempo all’aria aperta in libertà, dove coltivare passioni e rilassarsi.
Tra le novità il Work-Life Balance - il bilanciamento tra vita lavorativa e privata
L’home office è la novità principale che ha stravolto l’Italia del lavoro. Fino a prima della pandemia il lavoro da casa non era mai stato preso troppo sul serio, anzi erano in pochissimi a usufruire di questa tipologia, mentre in piena emergenza siamo stati (nei casi più fortunati) costretti a lavorare da casa. Una volta terminata la crisi però le vecchie abitudini lavorative non hanno ripreso da dove hanno lasciato, anzi le aziende hanno iniziato a pensare allo smart working come una vera opportunità.
A questo punto creare l’ufficio in casa voleva dire ricavare uno spazio dove potersi concentrare ed essere produttivi oltre che essere comodi e magari anche in un ambiente di design.
Allenare le capacità di bilanciamento tra vita lavorativa e privata, il cosiddetto Work-Life Balance, è diventato quindi sempre più importante, così come trovare strategie per essere sempre più professionali per presentarsi ad esempio a una riunione virtuale. Si tratta di un tema che abbiamo in parte già affrontato nel nostro articolo dedicato alle sedute da smart working , cinque soluzioni di benessere, stabilità e design tra cui scegliere per il vostro ufficio di casa.
The new outdoor - per la casa e per l’ufficio
Durante il lockdown abbiamo riscoperto l’importanza di avere uno sfogo esterno dalle quattro pareti di casa, e la vera ricchezza dell’avere un giardino, o anche solo un terrazzo, diventati veri e propri luoghi di relax, da arredare e vivere proprio come gli spazi interni. Oggi vogliamo quindi puntare l’attenzione su una seduta da esterno, perfetta da utilizzare in balcone o in giardino.
Si tratta di Seed , adatta sia per ambienti interni che esterni: una sedia in polipropilene dal design moderno e minimal, realizzata con materia prima 100% riciclata e disponibile in 7 varianti di colori eco, così da poter ben inserirla in qualsiasi contesto.
E siccome la possibilità di personalizzazione è un fattore imprescindibile per la nostra azienda, abbiamo pensato a questa sedia sia nella versione con, sia in quella senza braccioli, disponibile anche con sedile imbottito, in resina espansa tappezzata.
Uno dei fattori chiave di questa sedia è che è impilabile: una caratteristica molto importante e che permette di cambiare velocemente aspetto all’ambiente che dobbiamo allestire.
Se desiderate conoscere da vicino i prodotti firmati Sem, è possibile sfogliare il catalogo nel nostro sito , richiedere una visita in showroom ma anche ordinare attraverso il sito gli articoli in pronta consegna grazie al nostro servizio di delivery super veloce.
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